From professional translators, enterprises, web pages and freely available translation repositories.
drogenbedingten krankheiten und unfällen ist die mortalitätsrate bei injizierendem opiatgebrauch 20mal höher als in der allgemeinbevölkerung.
l'incidenza permanente dell'uso iniettivo di droga e l'insorgenza di nuovi casi di infezione inducono ad assumere un comportamento di costante attenzione.
in manchen fällen ist die mortalitätsrate an der fangstelle und während des transports zum haltungsort im herkunftsland beträchtlich hoch.
in alcuni casi anche il tasso di mortalità può essere più elevato sia nel luogo di cattura che nel corso del trasferimento al sito di permanenza del paese di cui sono originari.
abbildung 16: allgemeine mortalitätsrate bei problematischen drogenkonsumenten in verschiedenen eu-städten oder -ländern
grafico 16: mortalità complessiva tra i consumatori problematici di stupefacenti in alcune città ed in alcuni paesi dell’ue
80 70 60 als in der allgemeinbevölkerung der gleichen altersgruppe. diesehohe mortalitätsrate ist zu einem großen teil auf den tod infolgeeiner versehentlichen Überdosierung zurückzuführen.
i consumatori problematici di stupefacenti rappresentano menodell’1 % della popolazione adulta dell’ue, ma in questo piccologruppo si concentrano rilevanti problemi sanitari e sociali.
wenn die mortalitätsrate in der zeit zwischen 24 stunden und 48 stunden zunimmt, während die kontrollmortalität auf einem akzeptierten stand bleibt, d.
se il tasso di mortalità aumenta fra le 24 ore e le 48 ore mentre la mortalità dei controlli resta a livelli accettabili, ovvero ≤ 10 %,.
die mortalitätsrate bei mit oral angewendetem aripiprazol behandelten patienten lag bei 3,5 % verglichen mit 1,7 % bei placebo.
la percentuale delle morti nei pazienti trattati con aripiprazolo orale è risultato pari al 3,5 % rispetto all’1,7 % con placebo.
1988 wurden im vereinigten königreich 287 fälle registriert, von denen 50 zum tode führten, was einer mortalitätsrate von fast 20 % entspricht. spricht.
nel 1988, si sono registrati 287 casi nel regno unito, 50 dei quali hanno portato al decesso, con un tasso di mortalità pari dunque a circa il 20%.