Results for domandare translation from Italian to Serbian

se avessi anche ragione, non risponderei, al mio giudice dovrei domandare pietà
da sam i prav, neæu mu se odgovoriti, valja da se molim sudiji svom.

a colui che in tutto ha potere di fare molto più di quanto possiamo domandare o pensare, secondo la potenza che gia opera in noi
a onome koji može još izobilnije sve èiniti šta ištemo ili mislimo, po sili koja èini u nama,

in verità vi dico ancora: se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il padre mio che è nei cieli ve la concederà
još vam kažem zaista: ako se dva od vas slože na zemlji u èemu mu drago, zašto se uzmole, daæe im otac moj koji je na nebesima.

allora ester chiamò atàch, uno degli eunuchi che il re aveva messo al suo servizio, e lo incaricò di andare da mardocheo per domandare che cosa era avvenuto e perché si comportava così
tada dozva jestira ataha, dvoranina carevog, kog joj beše dao da joj služi, i zapovedi mu za mardoheja da razbere šta mu je i zašto.

allo stesso modo anche lo spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili
a tako i duh pomaže nam u našim slabostima: jer ne znamo za šta æemo se moliti kao što treba, nego sam duh moli se za nas uzdisanjem neiskazanim.

la sentinella risponde: «viene il mattino, poi anche la notte; se volete domandare, domandate, convertitevi, venite!»
stražar reèe: doæi æe jutro, ali i noæ; ako æete tražiti, tražite, vratite se, dodjite.

e a domandare ai sacerdoti addetti al tempio del signore degli eserciti e ai profeti: «devo io continuare a far lutto e astinenza nel quinto mese, come ho fatto in questi anni passati?»
i da govore sveštenicima, koji behu u domu gospoda nad vojskama, i prorocima, i kažu: hoæemo li plakati petog meseca odvajajuæi se, kako èinismo veæ toliko godina?

avevo infatti vergogna di domandare al re soldati e cavalieri per difenderci lungo il cammino da un eventuale nemico; anzi, avevamo detto al re: «la mano del nostro dio è su quanti lo cercano, per il loro bene; invece la sua potenza e la sua ira su quanti lo abbandonano»
jer me beše stid iskati od cara vojske i konjika da nas brane od neprijatelja putem, jer bejasmo rekli caru govoreæi: ruka je boga našeg na dobro nad svima koji ga traže, i jaèina je njegova i gnev na sve koji ga ostavljaju.