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campania is one of the regions in southern italy and stretches along the tyrrhenian sea, from the mouth of the garigliano river to the gulf of policastro.
È una delle regioni dell'italia meridionale e si estende lungo il versante del mar tirreno, dalla foce del garigliano al golfo di policastro.
in 1503 piero met his death in the campaign against the spaniards: as he was crossing the garigliano river on a boat laden with weapons and cannon, the vessel overturned and he was drowned.
nel 1503 nella campagna contro gli spagnoli piero trovò la morte: la barca carica di armi e cannoni, con cui attraversava il fiume garigliano, si rovesciò e il medici annegò.
lazio occupies the central-western part of the italian peninsula on the tyrrheanian sea between the mouth of the chiarone and the garigliano rivers. its economy is based predominantly on agriculture and cattle-raising.
il lazio occupa una porzione centro-occidentale della penisola affacciandosi sul tirreno tra la foce del chiarone e quella del garigliano. l'economia si basa soprattutto sull'agricoltura e sull'allevamento del bestiame.
mondragone, panorama</b><br><br><br>mondragone is a town in the province of <b>caserta</b>, just 6 metres above sea level at the foot of mount massico.<br>built up in the vicinity of the ancient roman city of <b>sinuessa</b> in 217 b.c., today it is renowned for its production of falerno wine.<br><br>the origins of this city, situated between the plain of the volturno and that of the garigliano rivers, date back to the quaternaria era, and the area's first inhabitants, following the neolithic period, were the aurunci.<br>due to bradyseismic phenomena, the city slowly began to sink during the years 850 and 915.<br><br>the submerged area, which still presents traces of its road structures, amphitheatre and urban perimeter, is the ideal location for scuba diving in search of the ancient sinuessa.<br><br>the current mondragone, for its part, was built up during the middle ages, and is today an attractive seaside and spa tourism destination, with a sulphurous water spring situated nearby, appreciated for curing skin diseases and arthritic disorders.<br><br>of artistic interest are the <b>church of san francesco</b>, the <b>sanctuary of santa maria incaldana</b> and the <b>church of san michele</b>.<br><br>the architectural style of the <b>church of san francesco</b> is fundamentally romanesque, in spite of the fact that a variety of styles have been added on over the years.<br> it comprises a single nave, featuring six low curving arches on the sides leaning onto trachytic stone semi-pilasters, forming small chapels.<br><br>the <b>sanctuary of santa maria incaldana</b> dates back to the 14th century, although its facade is typically 19th century in style.
mondragone, panorama</b><br><br><br>mondragone è una cittadina in provincia di <b>caserta</b> posta a 6 metri sul livello del mare ai piedi del monte massico.<br>sorta nei pressi dell'antica città romana <b>sinuessa</b>, nel 217 a.c., oggi è famosa per la produzione del celeberrimo vino falerno.<br><br>le origini di questa città, situata tra la piana del volturno e quella del garigliano, risalgono allepoca quaternaria e i primi abitanti della zona, dopo il periodo neolitico, furono gli aurunci.<br>a causa di fenomeni bradisismici, nell850 e nel 915 cominciò lentamente a sprofondare.<br><br>larea sommersa, che presenta, tuttoggi, tracce delle strutture viabili, dellanfiteatro e del perimetro urbano, è il luogo ideale per fare delle immersioni alla ricerca dellantica sinuessa.<br><br>lattuale mondragone sorse, invece, durante il medioevo ed oggi è meta di turismo balneare e termale per la vicinanza di una sorgente di acqua solforosa usata per le malattie cutanee e artritiche.<br><br>di interesse artistico sono la <b>chiesa di s.francesco</b>, il <b>santuario di santa maria incaldana</b> e la <b>chiesa di s.michele</b>.<br><br>lo stile architettonico della <b>chiesa di san francesco</b> è fondamentalmente romanico, anche se poi, nel corso degli anni, altri stili si sono sovrapposti.<br> e composta da una sola navata, con sei archi a sesto ribassato sui lati che poggiano su semi-pilastri di pietra di piperno, formando delle piccole cappelle.<br><br>il <b>santuario di santa maria incaldana</b> risale al xiv secolo, anche se la facciata è tipica dello stile del xix secolo.