검색어: fecisset (라틴어 - 이탈리아어)

cum autem tanta signa fecisset coram eis non credebant in eu
sebbene avesse compiuto tanti segni davanti a loro, non credevano in lui

paenituit eum quod hominem fecisset in terra et tactus dolore cordis intrinsecu
e il signore si pentì di aver fatto l'uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo

cumque fecisset iuxta sermonem balaam inposuerunt simul vitulum et arietem super ara
balak fece come balaam aveva detto; balak e balaam offrirono un giovenco e un ariete su ciascun altare

catilina contra rem publicam coniurationem fecisset, catilina populo romano morte puniendus erat
catilina congiurò contro lo stato

et venit ad socrum suam quae dixit ei quid egisti filia narravitque ei omnia quae sibi fecisset hom
e venne dalla suocera, che le disse: «come è andata, figlia mia?». essa le raccontò quanto quell'uomo aveva fatto per lei

cum autem venissent et congregassent ecclesiam rettulerunt quanta fecisset deus cum illis quia aperuisset gentibus ostium fide
di qui fecero vela per antiochia là dove erano stati affidati alla grazia del signore per l'impresa che avevano compiuto

et laudavit dominus vilicum iniquitatis quia prudenter fecisset quia filii huius saeculi prudentiores filiis lucis in generatione sua sun
il padrone lodò quell'amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. i figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce

cui dixit angelus domini tolle carnes et panes azymos et pone super petram illam et ius desuper funde cumque fecisset it
l'angelo di dio gli disse: «prendi la carne e le focacce azzime, mettile su questa pietra e versavi il brodo». egli fece così

eo quod fecisset david rectum in oculis domini et non declinasset ab omnibus quae praeceperat ei cunctis diebus vitae suae excepto sermone uriae hetthe
perché davide aveva fatto ciò che è giusto agli occhi del signore e non aveva traviato dai comandi che il signore gli aveva impartiti, durante tutta la sua vita, se si eccettua il caso di uria l'hittita

sed et maacham matrem asa regis ex augusto deposuit imperio eo quod fecisset in luco simulacrum priapi quod omne contrivit et in frusta comminuens conbusit in torrente cedro
il re destituì dalla sua dignità di regina maaca, madre di asa, perché aveva eretto un abominio in onore di asera. asa demolì questo abominio, lo fece a pezzi e lo bruciò nel torrente cedron

cum iason tantam (tantus, a, um: tanto grande) contumeliam medeae fecisset, dicunt mulierem munera venenata paravisse eaque filiis suis dedisse ut novercae committerent.
quindi, per aiutare l'uomo, creonte, re di corinto, gli diede in moglie sua figlia glauce (acc.s, glauce).