검색어: vectes (라틴어 - 이탈리아어)

velum arcam vectes propitiatoriu
la copertura di pelli di montone tinte di rosso, la copertura di pelli di tasso e il velo per far da cortina

quia contrivit portas aereas et vectes ferreos confregi
divennero gelosi di mosè negli accampamenti, e di aronne, il consacrato del signore

vectes quoque fecit de lignis setthim quos vestivit aur
fece stanghe di legno di acacia e le rivestì d'oro

facies quoque vectes de lignis setthim et operies eos aur
farai stanghe di legno di acacia e le rivestirai d'oro

contra coronam misitque in eos vectes ut possit mensa portar
gli anelli erano fissati alla cornice e servivano per inserire le stanghe destinate a trasportare la tavola

ipsos quoque vectes fecit de lignis setthim et circumdedit eos aur
fece le stanghe di legno di acacia e le rivestì d'oro

facies et vectes altaris de lignis setthim duos quos operies lamminis aenei
farai anche stanghe per l'altare: saranno stanghe di legno di acacia e le rivestirai di rame

fusis quattuor anulis per totidem retiaculi summitates ad inmittendos vectes ad portandu
fuse quattro anelli e li pose alle quattro estremità della graticola di rame, per inserirvi le stanghe

frater qui adiuvatur a fratre quasi civitas firma et iudicia quasi vectes urbium
dal fratello

extruxitque bethoron superiorem et bethoron inferiorem civitates muratas habentes portas et vectes et sera
ricostruì bet-coròn superiore e bet-coròn inferiore, fortezze con mura, battenti e catenacci

et duos anulos aureos sub corona per singula latera ut mittantur in eos vectes et altare portetu
farai anche due anelli d'oro al di sotto del bordo, sui due fianchi, ponendoli cioè sui due lati opposti: serviranno per inserire le stanghe destinate a trasportarlo

ipsasque tabulas deaurabis et fundes eis anulos aureos per quos vectes tabulata contineant quos operies lamminis aurei
rivestirai d'oro le assi, farai in oro i loro anelli, che serviranno per inserire le traverse, e rivestirai d'oro anche le traverse

et dices ascendam ad terram absque muro veniam ad quiescentes habitantesque secure omnes habitant sine muro vectes et portae non sunt ei
tu dirai: andrò contro una terra indifesa, assalirò genti tranquille che si tengono sicure, che abitano tutte in luoghi senza mura, che non hanno né sbarre né porte

cor meum ad moab clamabit vectes eius usque ad segor vitulam conternantem per ascensum enim luith flens ascendet et in via oronaim clamorem contritionis levabun
il cuore di moab geme; i suoi fuggiaschi giungono fino a zoar. ah, la salita di luchìt salgono piangendo. sulla via di coronàim mandano grida strazianti

cessaverunt fortes babylonis a proelio habitaverunt in praesidiis devoratum est robur eorum et facti sunt quasi mulieres incensa sunt tabernacula eius contriti sunt vectes eiu
hanno cessato di combattere i prodi di babilonia, si sono ritirati nelle fortezze; il loro valore è venuto meno, sono diventati come donne. sono stati incendiati i suoi edifici, sono spezzate le sue sbarre