검색어: uno scemo (이탈리아어 - 영어)

quando è andato via ha dimostrato di non essere uno scemo come molti volevano far passare e si è tolto delle soddisfazioni.
since he left, he's shown he's not a mug like many people made him out to be and he's been successful.

il 25 dicembre 1971 nella scuola media di prienai l'in segnante di storia e scienze sociali vaškienė ha « illuminato » gli alunni della decima classe raccontando che maria era stata una prostituta, giuseppe uno scemo, eccetera.
on december 25, 1971, in the secondary school of prienai, [mrs.] vaškienė, the history and social science teacher, "enlightened" the tenth-graders by telling them that mary was a whore and joseph a dolt, etc.

salgo infatti in un altro treno appena arrivato da semipalatinsk e diretto a almaty, giacchè alma-ata, nome largo e musicale si è trasformato nel telegrafico almaty. solo allora, ormai albeggiava, sento dire da qualcuno che il treno in realtà proviene da novosibirsk e tra il sonno, la stanchezza e la puzza mi alzo in piedi e da solo come uno scemo recito a voce stentorea che sono sulla linea turko-siberiana, aggiungendo che l’ho sognata sin da quando ero piccolo, senza tacere che non avrei mai pensato fosse così simile alla centrale umbra, tanto nella sporcizia che nella faccia atona dei passeggeri (non è raro che parli da solo). gli astanti ridacchiano compiacendo il sorriso con cui chiudo l’arringa e senza naturalmente capirne una parola, ma un signore dall’aria sorniona come potgorny però dall’espressione assai più rilassata mi dice in ottimo italiano “sei umbro?”
no one says anything; i try to get some little information using my beginner’s russian which has never improved; i go where the person with the craftiest face goes, and i am right. in fact i get onto another train that has just arrived from semipalatinsk and is on its way to almaty, because alma-ata, a resonant and musical name, has been shortened telegraphically to almaty. only then when it was nearly dawn do i hear from someone that the train in fact comes from novosibirsk and, what with the sleepiness and tiredness and the stink, i stand up and , by myself and like an idiot, i state in a loud voice that i am on the turkish-siberian line and i add that i have dreamt of it since i was a child and that i never would have thought it so much like the umbrian central line as much for its filth as the bored faces of the passengers (it is not unusual for me talk aloud to myself).