Şunu aradınız:: era (Latince - İtalyanca)

lux era
era leggero

grata era
paese illuminante

domina era aude
abbiate il coraggio di sognare

come era non torna piu
era stato preso

et resey nono era idem jug
e resetta il nono giorno juy

canne era un villaggio della puglia
poche sono le mie amicizie, ma sono vere

il poeta omero era un grande poeta
l alto pioppo offrirà ombra abbondante ai contadini stanchi

la capanna del contadino era una grande scorta di botti
la capanna del contadino era una grande scorta di botti.

rum romani sarà collegerunt era in hosting capita iecerunt iecerunt
hanno buttato la testa

umbrosae silvae era robustae olivarum plantae et canorae lusciniae sunt
le ombre della foresta erano le più forti degli ulivi, e i cannori della luce erano le ombre.

cum agesilaus i am renovaturus era vellum in persa et in ipsum regem
rinnovare il

hic est de quo dixi post me venit vir qui ante me factus est quia prior me era
ecco colui del quale io dissi: dopo di me viene un uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me

mi ritrovai in una selva oscura dov'è la retta via ormai era smarrita
selva oscura

spartae incolae galeis er loricis era hastis armati strenue pugnabant patriam servabant sed nautae non erant
magari potresti morire ? a sparta, e vegliava sugli abitanti della sua terra natale, combattendo con vigore e avanti con i tuoi elmi, armati di lance, ma ehm, i marinai, le cotte di maglia non erano dell'epoca

iohannes testimonium perhibet de ipso et clamat dicens hic erat quem dixi vobis qui post me venturus est ante me factus est quia prior me era
giovanni gli rende testimonianza e grida: «ecco l'uomo di cui io dissi: colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perché era prima di me»

factum est autem cum observarent diem aptum ingressa est aliquando sicut heri et nudius tertius cum duabus solis puellis voluitque lavari in pomerio aestus quippe era
mentre aspettavano l'occasione favorevole, susanna entrò, come al solito, con due sole ancelle, nel giardino per fare il bagno, poiché faceva caldo

coactus sum in eadem lectica, qua ego ipse vectus era, eum in urbem referee, ibique funus satis amplum ei faciendum curavi
fui costretto a riportarlo a roma sulla medesima stessa lettiga sulla quale ero stato trasportato io stesso, e lì feci celebrare per lui un funerale abbastanza solenne