Şunu aradınız:: vike (Sırpça - İtalyanca)

sve èinite bez vike i premišljanja.
fate tutto senza mormorazioni e senza critiche

od vike tvojih krmara uskolebaæe se vali morski.
all'udire il grido dei tuoi nocchieri tremeranno le spiagge

on se smeje vrevi gradskoj, i ne sluša vike nastojnikove.
potrai legarlo con la corda per fare il solco o fargli erpicare le valli dietro a te

narodi pobegoše od jake vike, rasejaše se narodi što se ti podiže.
al rumore della tua minaccia fuggono i popoli, quando ti levi si disperdono le nazioni

ti èu glas moj; ne zatiskuj uha svog od uzdisanja mog, od vike moje.
tu hai udito la mia voce: «non chiudere l'orecchio al mio sfogo»

ne zaboravi obesti neprijatelja svojih, vike, koju jednako dižu protivnici tvoji!
non dimenticare lo strepito dei tuoi nemici; il tumulto dei tuoi avversari cresce senza fine

od vike neprijateljske i od dosade bezbožnièke; jer dižu na me zlo, i u gnevu gone me.
dammi ascolto e rispondimi, mi agito nel mio lamento e sono sconvolt

grade puni vike i vreve, grade veseli! tvoji pobijeni nisu pobijeni maèem niti pogiboše u boju.
città rumorosa e tumultuante, città gaudente? i tuoi caduti non sono caduti di spada né sono morti in battaglia

narodi èuše sramotu tvoju, i vike tvoje puna je zemlja, jer se spotièu junak o junaka, te obojica padaju.
le nazioni hanno saputo del tuo disonore; del tuo grido di dolore è piena la terra, poiché il prode inciampa nel prode, tutti e due cadono insieme

ti se dakle ne moli za taj narod, i ne podiži vike ni molbe za njih, i ne govori mi za njih; jer te neæu uslišiti.
tu poi, non pregare per questo popolo, non innalzare per esso suppliche e preghiere né insistere presso di me, perché non ti ascolterò

od vike esevonske, koja dopre do eleale, podigoše viku do jase, od sigora do oronajima, kao junica od tri godine, jer æe i voda nimrimskih nestati.
delle grida di chesbòn e di elealè si diffonde l'eco fino a iacaz; da zoar si odono grida fino a coronàim e a eglat-selisià, poiché le acque di nimrìm son diventate una zona desolata