Şunu aradınız:: le ombre di luce fuggono (İtalyanca - Latince)

le ombre di luce fuggono
luna umbras fugat

governare le ombre
umbras regere

le ombre dei boschi
silvarum unbris et aquarum undis

ricercare le ombre del dente
densas umbras quaerit

divoratore di luce
devoratrix

portatore di luce divina
divinum lumen

la luna scaccia le ombre e illumina i sentieri
insularum nautae procellas timents illustrat

le ombre del contadino mentre catturano gli alti finocchi
altae fagi umbram agricolae cum captant

le ombre allettano i contadini e l'alto popolo
agricolas procerarum populorum umbrae delectant

la notte della foresta cerca le ombre delle tane
altae procellārum undae nautas terrent et ammende siciliae oras vastant

cadono le ombre degli schiavi lucerani infiammano preparano la cena lady figlie
reginae epistle advenarum vitam servat

le ombre della foresta erano le più forti degli ulivi, e i cannori della luce erano le ombre.
umbrosae silvae era robustae olivarum plantae et canorae lusciniae sunt

queste ombre di ciò che è stato per lungo tempo, la loro acqua che si gonfia,
suavibus hiis umbris diuturno eorum moerori olim piaeque nunc faventibus memoriale mcdxxiii

se mi corico dico: «quando mi alzerò?». si allungano le ombre e sono stanco di rigirarmi fino all'alba
si dormiero dico quando consurgam et rursum expectabo vesperam et replebor doloribus usque ad tenebra

avvolto di luce come di un manto. tu stendi il cielo come una tenda
cantate ei et psallite ei narrate omnia mirabilia eiu

i morti non vivranno più, le ombre non risorgeranno; poiché tu li hai puniti e distrutti, hai fatto svanire ogni loro ricordo
morientes non vivant gigantes non resurgant propterea visitasti et contrivisti eos et perdidisti omnem memoriam eoru

alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del signore brilla sopra di te
surge inluminare quia venit lumen tuum et gloria domini super te orta es

un angelo del signore si presentò davanti a loro e la gloria del signore li avvolse di luce. essi furono presi da grande spavento
et ecce angelus domini stetit iuxta illos et claritas dei circumfulsit illos et timuerunt timore magn

prima che spiri la brezza del giorno e si allunghino le ombre, ritorna, o mio diletto, somigliante alla gazzella o al cerbiatto, sopra i monti degli aromi
donec adspiret dies et inclinentur umbrae revertere similis esto dilecte mi capreae aut hinulo cervorum super montes bethe

ma di nuovo vivranno i tuoi morti, risorgeranno i loro cadaveri. si sveglieranno ed esulteranno quelli che giacciono nella polvere, perché la tua rugiada è rugiada luminosa, la terra darà alla luce le ombre
vivent mortui tui interfecti mei resurgent expergiscimini et laudate qui habitatis in pulvere quia ros lucis ros tuus et terram gigantum detrahes in ruina