Şunu aradınız:: pazzesca follia (İtalyanca - Latince)

follia
stultae

dolce follia
mea via

la follia del pazzo
immodica ira gignit insaniam

follia saccheggiare la città
domum aedificando

la rabbia incontrollata crea follia
immodica ira insania creatur

la rabbia incontrollata genera follia
imperitia culpae annumeratur

magistrale e intruso insegnano la loro follia
imperiosi

andiamo a tutta la follia intenzione di andare
itur ibitur eatur eundum est

la follia di suo, e vide il cervo troppo tardi,
sero cervus stultitiam suam animadvertit

non c'era grande genio senza un misto di follia
m. licinius crassus collega cn. pompei magni in consulatu, contra parthos missus est et a surenā victus est et postea cum filio interfectus est

la tua follia, il tuo schiavo, la rabbia della tua padrona
ancillarum stultitia dominae nocet

la follia è un breve consiglio:dolce è desiree sul posto
misce stultitiam consiliis brevem:dulce est desiree in loco

meglio incontrare un'orsa privata dei figli che uno stolto in preda alla follia
expedit magis ursae occurrere raptis fetibus quam fatuo confidenti sibi in stultitia su

la follia della madre fa male agli infiniti desideri della nascita. poi l'avidità e il desiderio di uccidere
stultitia est mater malorum :nam infinita desideria parit. desideria deinde interficio avaritiam

del riso ho detto: «follia!» e della gioia: «a che giova?»
risum reputavi errorem et gaudio dixi quid frustra deciperi

ho considerato poi la sapienza, la follia e la stoltezza. «che farà il successore del re? ciò che è gia stato fatto»
transivi ad contemplandam sapientiam erroresque et stultitiam quid est inquam homo ut sequi possit regem factorem suu

ho voluto soddisfare il mio corpo con il vino, con la pretesa di dedicarmi con la mente alla sapienza e di darmi alla follia, finché non scoprissi che cosa convenga agli uomini compiere sotto il cielo, nei giorni contati della loro vita
cogitavi in corde meo abstrahere a vino carnem meam ut animum meum transferrem ad sapientiam devitaremque stultitiam donec viderem quid esset utile filiis hominum quod facto opus est sub sole numero dierum vitae sua

l'uomo naturale però non comprende le cose dello spirito di dio; esse sono follia per lui, e non è capace di intenderle, perché se ne può giudicare solo per mezzo dello spirito
animalis autem homo non percipit ea quae sunt spiritus dei stultitia est enim illi et non potest intellegere quia spiritaliter examinatu

davide disse a dio: «facendo una cosa simile, ho peccato gravemente. perdona, ti prego, l'iniquità del tuo servo, perché ho commesso una vera follia»
dixitque david ad deum peccavi nimis ut hoc facerem obsecro aufer iniquitatem servi tui quia insipienter eg