Şunu aradınız:: sotto un platano ombroso (İtalyanca - Latince)

sotto un di
contemplari in christo profunda dei et contemplata aliis tradere

mentre passavamo sotto un isolotto chiamato càudas, a fatica riuscimmo a padroneggiare la scialuppa
insulam autem quandam decurrentes quae vocatur caudam potuimus vix obtinere scapha

e' preferibile la mestizia al riso, perché sotto un triste aspetto il cuore è felice
melius est ire ad domum luctus quam ad domum convivii in illa enim finis cunctorum admonetur hominum et vivens cogitat quid futurum si

cosicché voi dovreste piuttosto usargli benevolenza e confortarlo, perché egli non soccomba sotto un dolore troppo forte
ita ut e contra magis donetis et consolemini ne forte abundantiori tristitia absorbeatur qui eiusmodi es

tutta l'acqua dell'otre era venuta a mancare. allora essa depose il fanciullo sotto un cespugli
cumque consumpta esset aqua in utre abiecit puerum subter unam arborum quae ibi eran

dimmi dunque, sotto quale albero li hai trovati insieme?». rispose: «sotto un leccio»
nunc ergo dic mihi sub qua arbore conprehenderis eos loquentes sibi qui ait sub prin

in realtà quanti siamo in questo corpo, sospiriamo come sotto un peso, non volendo venire spogliati ma rivestiti, perché ciò che è mortale venga assorbito dalla vita
nam et qui sumus in tabernaculo ingemescimus gravati eo quod nolumus expoliari sed supervestiri ut absorbeatur quod mortale est a vit

ora dunque, se tu hai visto costei, dì: sotto quale albero tu li hai visti stare insieme?». rispose: «sotto un lentisco»
nunc ergo si vidisti eam dic sub qua arbore videris eos loquentes sibi qui ait sub scin

egli si inoltrò nel deserto una giornata di cammino e andò a sedersi sotto un ginepro. desideroso di morire, disse: «ora basta, signore! prendi la mia vita, perché io non sono migliore dei miei padri»
et perrexit in desertum via unius diei cumque venisset et sederet subter unam iuniperum petivit animae suae ut moreretur et ait sufficit mihi domine tolle animam meam neque enim melior sum quam patres me