Şunu aradınız:: terrore (İtalyanca - Latince)

paura, terrore
incolae

maximo terrore correpti sunt
lucis defectionem

il terrore aveva invaso i soldati
terror militum animos invaserat

preoccupato per il terrore del pericolo, suo
in clara fabella, phaedrus poeta dissuasit hominibus qui (che, sogg.) cum potentibus societatem quaerunt et tutam existimant

il terrore aveva invaso le menti dei soldati
terror militum animos invaserat

allontana da me la tua mano e il tuo terrore più non mi spaventi
manum tuam longe fac a me et formido tua non me terrea

allontani da me la sua verga sì che non mi spaventi il suo terrore
auferat a me virgam suam et pavor eius non me terrea

terrore e trabocchetto sono la nostra sorte, desolazione e rovina»
fe formido et laqueus facta est nobis vaticinatio et contriti

quando si alza, si spaventano i forti e per il terrore restano smarriti
cum adprehenderit eum gladius subsistere non poterit neque hasta neque tora

il suo terrore nei cuori di coloro che sono nati dalle madri, hai affermato
trepidae matres presserunt ad pectora natos

così dice il signore: «si ode un grido di spavento, terrore, non pace
quoniam haec dicit dominus vocem terroris audivimus formido et non est pa

ascolta, dio, la voce, del mio lamento, dal terrore del nemico preserva la mia vita
te decet hymnus deus in sion et tibi reddetur votum in hierusale

il terrore del signore si diffuse per tutti i regni che circondavano giuda e così essi non fecero guerra a giòsafat
itaque factus est pavor domini super omnia regna terrarum quae erant per gyrum iuda nec audebant bellare contra iosapha

smarrito è il mio cuore, la costernazione mi invade; il crepuscolo tanto desiderato diventa il mio terrore
emarcuit cor meum tenebrae stupefecerunt me babylon dilecta mea posita est mihi in miraculu

allora gli israeliti tornarono indietro e gli uomini di beniamino furono presi dal terrore, vedendo il disastro piombare loro addosso
qui prius simulaverant fugam versa facie fortius resistebant quod cum vidissent filii beniamin in fugam versi sun

il dio di abramo e il dio di nacor siano giudici tra di noi». giacobbe giurò per il terrore di suo padre isacco
deus abraham et deus nahor iudicet inter nos deus patris eorum iuravit iacob per timorem patris sui isaa

quanti fra i popoli ti hanno conosciuto sono rimasti attoniti per te, sei divenuto oggetto di terrore, finito per sempre»
omnes qui viderint te in gentibus obstupescent super te nihili factus es et non eris in perpetuu

aspettavamo la pace, ma non c'è alcun bene; l'ora della salvezza, ed ecco il terrore»
expectavimus pacem et non erat bonum tempus medellae et ecce formid

quando come una tempesta vi piomberà addosso il terrore, quando la disgrazia vi raggiungerà come un uragano, quando vi colpirà l'angoscia e la tribolazione
cum inruerit repentina calamitas et interitus quasi tempestas ingruerit quando venerit super vos tribulatio et angusti

entra fra le rocce, nasconditi nella polvere, di fronte al terrore che desta il signore, allo splendore della sua maestà, quando si alzerà a scuotere la terra
ingredere in petram abscondere fossa humo a facie timoris domini et a gloria maiestatis eiu