Usted buscó: giuramento (Italiano - Cabilio)

del giuramento fatto ad abramo, nostro padre
i gefka i jeddi-tneɣ sidna ibṛahim.

che egli le promise con giuramento di darle tutto quello che avesse domandato
armi i s-iɛuhed, a s-yefk ayen ara s-d tessuter.

inoltre ciò non avvenne senza giuramento. quelli infatti diventavano sacerdoti senza giuramento
yerna ayagi yedṛa-d s limin n sidi ṛebbi, mačči am at lewwi yuɣalen d lmuqedmin mbla limin ;

il re ne fu contristato, ma a causa del giuramento e dei commensali ordinò che le fosse dat
agellid hiṛudus iḥzen aṭas, yemmuɣben, lameɛna ɣef ddemma n limin i geggul zdat inebgawen-is, issendeh a s-t-id-awin.

costui al contrario con un giuramento di colui che gli ha detto: tu sei sacerdote per sempre
ma d sidna Ɛisa yesbedd-it sidi ṛebbi s limin mi s-yenna : sidi ṛebbi yeggul ur yeḥnit aț-țiliḍ d lmuqeddem i dayem .

gli uomini infatti giurano per qualcuno maggiore di loro e per loro il giuramento è una garanzia che pone fine ad ogni controversia
imdanen țgallan s wayen i ten-yugaren, s limin i ferrun tilufa ;

il re divenne triste; tuttavia, a motivo del giuramento e dei commensali, non volle opporle un rifiuto
agellid-nni yeḥzen mačči d kra, lameɛna imi s-yeggul zdat inebgawen is, ur yezmir ara ad iḥnet.

fattosi giorno, i giudei ordirono una congiura e fecero voto con giuramento esecratorio di non toccare né cibo né bevanda, sino a che non avessero ucciso paolo
mi guli wass, at isṛail xedmen tiḥileț, msefhamen, gullen ur ččin ur swin alamma nɣan bulus.

e le fece questo giuramento: «qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno»
yerna yeggul-as : ssuter-ed ayen tebɣiḍ a m-t-id fkeɣ, ɣas d azgen di tgelda-w.

si presentarono ai sommi sacerdoti e agli anziani e dissero: «ci siamo obbligati con giuramento esecratorio di non assaggiare nulla sino a che non avremo ucciso paolo
ṛuḥen ad ẓren imeqqranen d lmuqedmin akk-d lɛuqal nnan asen : neggul s limin ameqqran, ur nečči acemma alamma nenɣa bulus.

la legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti all'umana debolezza, ma la parola del giuramento, posteriore alla legge, costituisce il figlio che è stato reso perfetto in eterno
lmuqedmin imeqqranen i d tesbeddad ccariɛa, d irgazen ixuṣṣen di lǧehd, ma d win i gesbedd sidi ṛebbi s limin deffir ccariɛa, d mmi-s i gessaweḍ ɣer tezmert tameqqrant i dayem.

avete anche inteso che fu detto agli antichi: non spergiurare, ma adempi con il signore i tuoi giuramenti
teslam daɣen s wayen i d-nnan i lejdud-nneɣ : ur ḥennet ara, lameɛna ayen i tɛuhdeḍ s limin zdat sidi ṛebbi, ilaq a t-txedmeḍ.