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the hebrew ezer denotes a real partner.
la parola ezer, impiegata nell'ebraico fa riferimento ad una collaborazione autentica.

9 ezer the first, obadiah the second, eliab the third,
9 ezer era il capo; obadia, il secondo; eliab, il terzo;

9 ezer was the first, obadiah the second, eliab the third,
12:10 ezer era il capo, abdia il secondo, eliàb il terzo,

the children of ezer are these; bilhan, and zaavan, and akan.
i figli di eser sono bilan, zaavan e akan

1 and the philistines took the ark of god, and brought it from eben-ezer to ashdod.
1 i filistei, dunque, presero l'arca di dio, e la trasportarono da eben-ezer a asdod;

the twenty-fourth romamti-ezer, with his sons and his brothers, twelve.
la ventiquattresima a romamti-ezer, con i figli e fratelli: dodici.

21 and dishon and ezer and dishan. these are the chiefs descended from the horites, the sons of seir in the land of edom.
36:21 dison, eser e disan. questi sono i capi degli hurriti, figli di seir, nel paese di edom.

19 and next to him repaired ezer the son of jeshua, the ruler of mizpah, a second piece over against the going up to the armoury at the angle.
19 accanto a lui ezer figlio di giosue, capo di mizpa, restaurava un'altra parte delle mura, di fronte alla salita dell'arsenale, all'angolo.

21 zabad his son, shuthelah his son, and ezer and elead whom the men of gath who were born in the land killed, because they came down to take their livestock.
7:21 di cui fu figlio zabad, di cui furono figli sutèlach, ezer ed elead, uccisi dagli uomini di gat, indigeni della regione, perché erano scesi a razziarne il bestiame.

"the former commander of the air force, general ezer weitzman, regarded as a hawk, stated that there was 'no threat of destruction' but that the attack on egypt, jordan and syria was nevertheless justified so that israel could 'exist according the scale, spirit, and quality she now embodies.'...menahem begin had the following remarks to make: 'in june 1967, we again had a choice.
"l'ex comandante delle forze aeree, generale ezer weitzmann, considerato un falco, sostenne che non vi era "alcuna minaccia di distruzione" ma che l'attacco ad egitto, siria e giordania era giustificato affinche' israele potesse "esistere secondo il grado, lo spirito e la qualita' di cui oggi gode"... menahem begin fece la seguente dichiarazione: "nel giugno 1967 dovemmo nuovamente scegliere.