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he galloped up to the city of kiev,
balzò alla città di kiev

inflation galloped, galloped, yes not vygalopirovala.
galopirovala di inflazione, galopirovala si non il vygalopirovala.

nice is no longer an issue- it has galloped off into the sunset.
nizza ancora non esiste, ma si è già partiti al galoppo.

the business world has galloped on ahead, but the eu 's citizens are still tottering along behind integration.
il mondo delle imprese ha fatto passi da gigante, ma i cittadini dell' ue sono ancora lontani dall' integrazione.

but now the red horse has galloped through, and there are ethnic wars, turmoil, strife, chaos, confusion.
ma ora il cavallo rosso lo ha attraversato -- e vi sono guerre etniche, turbolenze, lotte, caos, confusione.

he has galloped through the soviet union and swept away all peace! in recent years we have witnessed the total disintegration of a godless, communist empire.
ha galoppato attraverso l'unione sovietica ed ha spazzato via ogni forma di pace! negli ultimi anni siamo stati testimoni della totale disintegrazione di un impero ateo e comunista.

out on the square all the people began to run, falling flat on their faces, and the izvoshtchiki, standing on the corners, galloped in every direction.
sulla piazza la gente cominciò a fuggire o a gettarsi ventre a terra. i vetturini, fermi all'angolo delle strade, presero la fuga in tutte le direzioni.

at last we reached a valley, and turning to the left, galloped quickly to the foot of a hill; he gave me his horse to hold, made the dogs lie down, and then crawled on his hands and knees to reconnoitre.
alla fine giungemmo in una valle, e volgendoci a sinistra, galoppammo in fretta fino al piede di un colle; quell'uomo mi diede il suo cavallo da tenere, fece accovacciare i cani, e si strascinò sulle mani e sui piedi per fare una ricognizione.

acountry larger than western europe, kazakhstan is one of the least known of the asian states. this guide to kazakhstan. sites of faith, sites of history presents the extremely rich, complex, and diversified cultural heritage of this young country in an original way, describing the majority of the religious, historical, archaeological, and architectural monuments that are spread along the silk road and all over the vast expanse of the steppe, across which nomadic hordes galloped for many centuries. rock art drawings, intricate islamic tile work, turquoise domes, minarets, mazars, and preserved relics from the time when central asia was a centre of empire and learning are here associated with the ancient barrows of steppe-rulers and the modern picturesque and symbolic buildings erected after independence. some of the monuments are presented here for the first time ever in a western language.
più ampio dell’intera europa occidentale, il kazakhstan è uno degli stati meno conosciuti dell’asia. questa guide to kazakhstan. sites of faith, sites of history presenta in modo originale la complessa, diversificata e ricchissima eredità culturale di questo giovane stato, descrivendo monumenti religiosi, archeologici e architettonici sparsi lungo il tracciato della via della seta e per le vaste steppe attraversate a cavallo per secoli da orde di nomadi. pitture rupestri, maioliche islamiche, cupole turchesi, minareti, mazars e reperti del periodo in cui l’asia centrale era il cuore dell’impero, si affiancano ai moderni e pittoreschi edifici costruiti dopo l’indipendenza. alcuni dei monumenti illustrati in questa guida sono presentati per la prima volta in una lingua occidentale.