Réalisées par des traducteurs professionnels, des entreprises, des pages web ou traductions disponibles gratuitement.
i punti sollevati includono l'identità sociale dell'europa ed il ruolo degli attori economici e sociali; la necessità di orientamenti per l'occupazione chiaramente quantificabili e raggiungibili e di un monitoraggio appropriato; la proposta del comitato di includere la salute e la sicurezza sul posto di lavoro negli orientamenti per l'occupazione dell'ue e di promuovere meglio le pari opportunità per i portatori di handicap e le minoranze etniche attraverso il processo del "mainstreaming"; la necessità di stabilire relazioni più strette tra salute e libera circolazione, inclusa una "carta sanitaria" valida in tutta europa; problemi pratici di applicazione sul posto di lavoro del pacchetto anti-discriminazione proposto, specialmente nel contesto dell'inversione dell'onere della prova; il ruolo complementare del dialogo sociale e del comitato economico e sociale europeo; la necessità di coinvolgere le parti sociali nell'aggiornamento delle proposte sull'informazione e la consultazione sul posto di lavoro, e di dare un maggior sostegno pratico ai rappresentanti dei lavoratori nei consigli europei "lavoro"; la sfida dell'ampliamento e la necessità di mantenere un dialogo sociale credibile con attori socioeconomici identificabili e rappresentativi dei paesi candidati; la potenziale crisi dei sistemi pensionistici e la necessità di sondare riforme consensuali; l'esigenza di far partecipare un maggior numero di donne ai processi decisionali ed il bisogno di nuove professioni sostenibili; la necessità di rilanciare le politiche occupazionali ue connesse alla sicurezza e salute sul lavoro relativamente, ad esempio, ai mutamenti tecnologici, e di allocare a tali programmi risorse umane sufficienti in seno alla commissione; l'esigenza di chiarire ulteriormente le rispettive competenze degli stati membri e dell'ue nelle procedure oil e di accelerare la ratifica delle convenzioni oil da parte degli stati membri.
points raised included: europe's social identity and the role of economic and social actors; the need for clearly quantifiable and achievable employment guidelines and proper monitoring; the esc proposal to include occupational health and safety in the eu employment guidelines, and to improve the promotion of equal opportunities for disabled people and ethnic minorities through the process of mainstreaming; the need to establish closer links between health and free movement, including a european-wide "health card"; practical problems in applying at the workplace the proposed anti-discrimination package, especially in the context of the reversal of the burden of proof; the complementary roles of the social dialogue and of the european economic and social committee; the need to involve the social partners in the updating of proposals on information and consultation at the workplace and to give more practical support for employee representatives in european work councils; the enlargement challenge and the need to sustain a credible social dialogue with identifiable representative socio-economic actors from candidate countries; the potential crisis in pension systems and the need to explore consensual reforms; the need for more women in decision-making and new sustainable professions; the need to relaunch eu occupational health and safety policies relating, for instance, to technological changes, and to allocate sufficient human resources in the commission for such programmes; the need still to clarify the respective competences of member states and the eu in ilo procedures and to speed up ratification by the member states of ilo conventions.
Dernière mise à jour : 2017-04-06
Fréquence d'utilisation : 1
Qualité :
Avertissement : un formatage HTML invisible est présent
Certaines traductions humaines peu pertinentes ont été masquées.
Affichez les résultats peu pertinents.