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rimarranno
scripta manebunt

essi rimarranno
ut in latinum

qui rimarranno benissimo
ut in latinum

molte armi in bronzo rimarranno in vigore sul campo di battaglia
in proelii loco multa aenea arma manebunt

i nostri fanciulli, le nostre mogli, i nostri greggi e tutto il nostro bestiame rimarranno qui nelle città di gàlaad
parvulos nostros et mulieres et pecora ac iumenta relinquemus in urbibus galaa

saranno come prodi che calpestano il fango delle strade in battaglia. combatteranno perché il signore è con loro e rimarranno confusi coloro che cavalcano i destrieri
et erunt quasi fortes conculcantes lutum viarum in proelio et bellabunt quia dominus cum eis et confundentur ascensores equoru

demolirò il muro che avete intonacato di mota, lo atterrerò e le sue fondamenta rimarranno scoperte; esso crollerà e voi perirete insieme con esso e saprete che io sono il signore
et destruam parietem quem levistis absque temperamento et adaequabo eum terrae et revelabitur fundamentum eius et cadet et consumetur in medio eius et scietis quia ego sum dominu

soltanto le vostre mogli, i vostri fanciulli e il vostro bestiame (so che di bestiame ne avete molto) rimarranno nelle città che vi ho date
absque uxoribus et parvulis ac iumentis novi enim quod plura habeatis pecora et in urbibus remanere debebunt quas tradidi vobi

il fico infatti non germoglierà, nessun prodotto daranno le viti, cesserà il raccolto dell'olivo, i campi non daranno più cibo, i greggi spariranno dagli ovili e le stalle rimarranno senza buoi
ficus enim non florebit et non erit germen in vineis mentietur opus olivae et arva non adferent cibum abscidetur de ovili pecus et non erit armentum in praesepibu

esse saranno sparse in onore del sole, della luna e di tutta la milizia del cielo che essi amarono, servirono, seguirono, consultarono e adorarono. non saranno più raccolte né sepolte, ma rimarranno come letame sulla terra
et pandent ea ad solem et lunam et omnem militiam caeli quae dilexerunt et quibus servierunt et post quae ambulaverunt et quae quaesierunt et adoraverunt non colligentur et non sepelientur in sterquilinium super faciem terrae erun

il resto, da una parte e dall'altra della zona sacra e del possesso della città, su un fronte di venticinquemila cubiti della zona sacra a oriente, verso il confine orientale, e a ponente, su un fronte di venticinquemila cubiti verso il confine occidentale, parallelamente alle parti, sarà per il principe. la zona sacra e il santuario del tempio rimarranno in mezzo
quod autem reliquum fuerit principis erit ex omni parte primitiarum sanctuarii et possessionis civitatis e regione viginti quinque milium primitiarum usque ad terminum orientalem sed et ad mare e regione viginti quinque milium usque ad terminum maris similiter in partibus principis erit et erunt primitiae sanctuarii et sanctuarium templi in medio eiu