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in urbem vocatur
lì dagli ambasciatori

aeneas in latium venturus erat
enea stava arrivando nel lazio

camillus triumphans in urbem rediit.
camillo ritornò trionfante in città.

in urbem legatus venit nuntiatum cladem
gli ambasciatori vennero in città e annunciarono la sconfitta

defensores pugnabant ne hostes in urbem intrarent
vengo a trovarti

hostes,dirutis moenibus,in urbem intraverunt
il nemico, abbattute le mura, entrò in città

in urbem vocatur quia aequi, latii antiqui populus
è chiamato in città perché ha ragione

labor stultorum adfliget eos qui nesciunt in urbem perger
la fatica dello stolto lo stanca; poiché non sa neppure andare in città

saepe pastor in urbem veniebat ut agnos suos mercatoribus venderet
vieni da me che ti possa vedere

perrexerunt ergo simul et venerunt in urbem quae in extremis regni eius finibus era
balaam andò con balak e giunsero a kiriat-cusot

ludos enim solemnes magno apparatu fecit et in urbem proximas civitates invitavit.
poiché celebrava i giochi annuali con grande sfarzo, e li invitava nella città degli stati vicini.

senatus diem, quo in urbem e syria redieram, augustalia e cognomine nostro appellavit
il giorno in cui il senato restituito alla città dalla siria

tu igitur surge et vade in domum tuam et in ipso introitu pedum tuorum in urbem morietur pue
ma tu alzati, torna a casa; quando i tuoi piedi raggiungeranno la città, il bambino morirà

qui persecutus est eum fugientem et in urbem conpulit cecideruntque ex parte eius plurimi usque ad portam civitati
ma abimèlech lo inseguì ed egli fuggì dinanzi a lui e molti uomini caddero morti fino all'ingresso della porta

consul, cum exercitibus nuntium deferito de victoria, in urbem curru intrabit et triumphum celebranti.
ufficiali e cavalleria

et dixit rex ad sadoc reporta arcam dei in urbem si invenero gratiam in oculis domini reducet me et ostendet mihi eam et tabernaculum suu
il re disse a zadòk: «riporta in città l'arca di dio! se io trovo grazia agli occhi del signore, egli mi farà tornare e me la farà rivedere insieme con la sua dimora

coactus sum in eadem lectica, qua ego ipse vectus era, eum in urbem referee, ibique funus satis amplum ei faciendum curavi
fui costretto a riportarlo a roma sulla medesima stessa lettiga sulla quale ero stato trasportato io stesso, e lì feci celebrare per lui un funerale abbastanza solenne

atilius regulus, cum terrorem nominis sui late incussisset cumque magnum numerum hostilis iuventutis ducesque ipsos aut cecidisset aut haberet in vinculis, classemque ingenti praeda onustam in urbem praemisisset, iam ipsam, capur belli, carthaginem urgebat obsidio ipsisque portis inhaerebat. hic vero circumacta fortuna est, cum clariora essent romana virtutis insignia, cuius fere magnitudo calamitatibus adprobatur. nam cum xanthippum illis ducem lacedaemon misisset, a viro militiae peritiore vin
atilio regolo, quando ebbe ampiamente diffuso il terrore del suo nome, e aveva ucciso o tenuto in catene un gran numero degli stessi giovani e capi nemici, e aveva fatto avanzare nella città una flotta carica di immenso bottino, ora lui stesso, il preda della guerra, strinse cartagine sotto assedio e si aggrappò alle stesse porte. qui però la fortuna è circoscritta, essendo più illustri le insegne del valore romano, la cui grandezza è generalmente riconosciuta dalle calamità. perché quando santippo aveva inviato loro il capo di lacedemone, venivo da un uomo più abile nella guerra