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brännbarhetsgränsen

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Svedese

nedre brännbarhetsgränsen (ddef) vid vilken produkten antänds under provningen kan beräknas som

Italiano

si può calcolare la densità di deflagrazione (ddef) occorrente per ottenere l'accensione nel corso della prova servendosi della seguente formula:

Ultimo aggiornamento 2014-11-16
Frequenza di utilizzo: 1
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Svedese

d"kontroll av brand- och explosionsrisken i behållare och utrustning, genom att koncentrationen av förorenande ämnen minskas till under den undre brännbarhetsgränsen och den undre explosionsgränsen för respektive explosiva ångor och damm.

Italiano

• controllo del rischio di incendio e di esplosione in recipienti e attrezzature, riducendo la concentrazione del contaminante sotto il limite inferiore di infiammabilità (lii) e di esplosività (lie), rispettivamente per vapori e polveri esplosive.

Ultimo aggiornamento 2014-02-06
Frequenza di utilizzo: 1
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Svedese

om aerosolen inte antänds i provningen av antändningsavståndet, ska en provning i ett slutet utrymme utföras och i detta fall ska aerosolen klassificeras som ’brandfarlig’ om den beräknade antändningstiden är högst 300 s/m3 eller den nedre brännbarhetsgränsen är högst 300 s/m3; aerosolen ska annars klassificeras som ’brandsäker’.

Italiano

se nella prova della distanza di accensione questa non ha luogo, si effettua la prova di accensione in spazio chiuso e in questo caso l'aerosol è classificato come “infiammabile” se il tempo equivalente è pari o inferiore a 300 s/m3 o la densità di deflagrazione è pari o inferiore a 300 g/m3; altrimenti l'aerosol è classificato come “non infiammabile”;

Ultimo aggiornamento 2014-11-16
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