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io sono nata per sognare e tu sei il mio sogno

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Italiaans

Deens

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Italiaans

ma io confido in te, signore; dico: «tu sei il mio dio

Deens

men, herre, jeg stoler på dig; jeg siger: du er min gud,

Laatste Update: 2012-05-05
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Italiaans

guariscimi, signore, e io sarò guarito, salvami e io sarò salvato, poiché tu sei il mio vanto

Deens

læg mig, herre, så jeg læges, frels du mig, så jeg frelses, thi du er min ros.

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Italiaans

tu sei il mio rifugio, mi preservi dal pericolo, mi circondi di esultanza per la salvezza

Deens

du er mit skjul, du frier mig af trængsel, med frelsesjubel omgiver du mig. - sela.

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Italiaans

io dico al signore: «tu sei il mio dio; ascolta, signore, la voce della mia preghiera»

Deens

jeg siger til herren: du er min gud, herre, lyt til min tryglende røst!

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Italiaans

su di te mi appoggiai fin dal grembo materno, dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno; a te la mia lode senza fine

Deens

fra moders skød har jeg støttet mig til dig, min forsørger var du fra moders liv, dig gælder altid min lovsang.

Laatste Update: 2012-05-05
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Italiaans

signore, tu sei il mio dio; voglio esaltarti e lodare il tuo nome, perché hai eseguito progetti meravigliosi, concepiti da lungo tempo, fedeli e veri

Deens

herre, min gud er du; jeg priser dig, lover dit navn. thi du har gjort et under, råd fra fordum var tro og sande.

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Italiaans

e scese su di lui lo spirito santo in apparenza corporea, come di colomba, e vi fu una voce dal cielo: «tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto»

Deens

og at den helligånd dalede ned over ham i legemlig skikkelse som en due, og at en røst lød fra himmelen: "du er min søn, den elskede, i dig har jeg velbehag."

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Italiaans

ma giacobbe disse: «no, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, accetta dalla mia mano il mio dono, perché appunto per questo io sono venuto alla tua presenza, come si viene alla presenza di dio, e tu mi hai gradito

Deens

da svarede jakob: "nej, hvis jeg har fundet nåde for dine Øjne, så tag imod min gave! da jeg så dit Åsyn, var det jo som guds Åsyn, og du har taget venligt imod mig!

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Italiaans

o dio, tu sei il mio dio, all'aurora ti cerco, di te ha sete l'anima mia, a te anela la mia carne, come terra deserta, arida, senz'acqua

Deens

gud, du er min gud, dig søger jeg, efter dig tørster min sjæl, efter dig længes mit kød i et tørt, vansmægtende,vandløst land

Laatste Update: 2012-05-05
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Italiaans

mardocheo se ne andò e fece quanto ester gli aveva ordinato. sottoposte al tuo potere e nessuno può opporsi a te nella tua volontà di salvare israele. sotto il firmamento. tu sei il signore di tutte le cose e nessuno può resistere a te, signore. superbia né per vanagloria ho fatto il gesto di non prostrarmi davanti al superbo amàn, perché avrei anche baciato la pianta dei suoi piedi per la salvezza d'israele. gloria di dio; non mi prostrerò mai davanti a nessuno se non davanti a te, che sei il mio signore, e non farò così per superbia. mirano a distruggerci e bramano di far perire quella che è la tua eredità dai tempi antichi. d'egitto. [17h]ascolta la mia preghiera e sii propizio alla tua eredità; cambia il nostro lutto in gioia, perché vivi possiamo cantare inni al tuo nome, signore, e non lasciare scomparire la bocca di quelli che ti lodano». davanti ai loro occhi. un'angoscia mortale. si tolse le vesti di lusso e indossò gli abiti di miseria e di lutto; invece dei superbi profumi si riempì la testa di ceneri e di immondizie. umiliò molto il suo corpo e con i capelli sconvolti si muoveva dove prima era abituata agli ornamenti festivi. poi supplicò il signore e disse: [17l]«mio signore, nostro re, tu sei l'unico! vieni in aiuto a me che sono sola e non ho altro soccorso se non te, perché un grande pericolo mi sovrasta. signore, hai scelto israele da tutte le nazioni e i nostri padri da tutti i loro antenati come tua eterna eredità, e hai fatto loro secondo quanto avevi promesso. [17n]ora abbiamo peccato contro di te e ci hai messi nelle mani dei nostri nemici, per aver noi dato gloria ai loro dei. tu sei giusto, signore! hanno anche posto le mani sulle mani dei loro idoli, giurando di abolire l'oracolo della tua bocca, di sterminare la tua eredità, di chiudere la bocca di quelli che ti lodano e spegnere la gloria del tuo tempio e il tuo altare, [17p]di aprire invece la bocca delle nazioni a lodare gli idoli vani e a proclamare per sempre la propria ammirazione per un re di carne. abbiano a ridere della nostra caduta; ma volgi contro di loro questi loro progetti e colpisci con un castigo esemplare il primo dei nostri persecutori. me dà coraggio, o re degli dei e signore di ogni autorità. [17s]metti nella mia bocca una parola ben misurata di fronte al leone e volgi il suo cuore all'odio contro colui che ci combatte, allo sterminio di lui e di coloro che sono d'accordo con lui. sola e non ho altri che te, signore! detesto il letto dei non circoncisi e di qualunque straniero. [17v]tu sai che mi trovo nella necessità, che detesto l'emblema della mia fastosa posizione che cinge il mio capo nei giorni in cui devo fare comparsa; lo detesto come un panno immondo e non lo porto nei giorni in cui mi tengo appartata. [17x]la tua serva non ha mangiato alla tavola di amàn né ha onorato il banchetto del re né bevuto il vino delle libazioni. [17y]la tua serva da quando ha cambiato condizione fino ad oggi, non ha gioito di nulla, se non di te, signore, dio di abramo. liberaci dalla mano dei malvagi; libera me dalla mia angoscia!»

Deens

så gik mordokaj hen og gjorde ganske som ester havde pålagt ham.

Laatste Update: 2012-05-05
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