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e' una delle chiese più antiche di macedonia, risale al 1503. la chiesa possiede un portale in stile romanico e una bella acquasantiera.
it is one of the oldest churches of macedonia and dates from 1503. the church has a romanesque entrance and a beautiful stoup.
ai due lati dell'altare figurano quadri di santo stefano e di san lorenzo, un altare di pietra vicino il pulpito, e una acquasantiera sul muro.
on either side of the altar hang pictures of st. stephen and st. lawrence; stone altar near the pulpit; holy water basin on the wall.
per precauzione contro gli inganni del demonio erano andate in chiesa a riempire dall'acquasantiera una boccetta di acqua benedetta. bernardetta si mise a precedere le ragazze che la persero di vista.
to ensure that they were not being duped by the devil, they had taken the precaution of first going to the church and filling a small bottle with holy water from the stoup. bernadette walked ahead of the girls, who lost sight of her.
custodisce alcune interessanti opere, tra le quali vanno citati l'altare maggiore in marmo con una scultura policroma della vergine, un'acquasantiera del seicento, una statua lignea e una tavola dipinta
it contains several interesting works of art, including the marble main altar with a polychrome sculpture of the virgin, a 17th-century stoup, a wooden statue and a wooden painting
chiesa di san giovanni fuorcivitas ('pergamo' di guglielmo da pisa, seguace di nicola pisano, 1270;'acquasantiera' di giovanni pisano; 'visitazione' di luca della robbia,1445). si attraversa la strada per raggiungere il mercato della sala (scenario di botteghe medioevali: la mattina ci sono bellissimi banchi di frutta e verdura). da lì si procede per piazza del duomo: visione generale di grande suggestione e ampiezza (evitare i giorni di mercato: mercoledì e sabato) perché vi sono radunati il trecentesco palazzo comunale, il palazzo pretorio, il battistero (1337-1361), il palazzo dei vescovi, la cattedrale. in questa da vedere: il 'cenotafio di cino da pistoia', poeta amico di dante (1337); lo spettacolare 'altare argenteo di san jacopo'; il 'crocifisso' di coppo di marcovaldo (1275); la 'madonna in trono e santi', capolavoro di lorenzo di credi; il 'monumento al cardinale forteguerri' con sculture del verrocchio. scendendo a fianco del palazzo comunale si raggiunge, sul retro, la chiesa di san bartolomeo in pantano: facciata con belle sculture medioevali (1167); all'interno 'pergamo' di guido da como (1250). da lì si può raggiungere lo spedale del ceppo per ammirare il grande 'fregio policromo' con le opere di misericordia eseguito dalla bottega dei della robbia e da santi buglioni (1525-1528). proseguendo si arriva alla chiesa di sant'andrea: facciata con interessanti sculture romaniche (1166); all'interno 'pergamo' di giovanni pisano (straordinario e commovente /1298-1301). mi sembrano queste le tappe salienti per una visita alla città che si può effettuare in breve tempo (per la vicinanza dei monumenti) e con agio (considerata l'assenza di traffico). un consiglio gastronomico: fermarsi a mangiare alla botte gaia, che si affaccia sul mercato della sala.
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