Şunu aradınız:: deliciis affluens (Latince - İtalyanca)

deliciis affluens
deliciis affluens

deliciis
raffinatezze, lussi

infantiam deliciis solvimus
infanzia delicatamente rilasciato

tulliola puellarum deliciis iam non ludit
tulliola delle ragazze, con altre delizie, ora non sta giocando

quis ita vorabit et deliciis affluet ut eg
difatti, chi può mangiare e godere senza di lui

quae est ista quae ascendit de deserto deliciis affluens, innixa super dilectum suum? assumpta est maria in coelum
cos'è questo che sale dal deserto, appoggiata al suo diletto? asumpta in cielo;

magna puparum copia puellae matronae deliciis a domina donatur
una grande ragazza del negozio di dollari è dotata di una signora

magna copia puparum puellae, matronae deliciis a domina donatur
una grande quantita di bambole sono donate alla ragazza dalla signora,delizia della matrona

usquequo deliciis dissolveris filia vaga quia creavit dominus novum super terram femina circumdabit viru
fino a quando andrai vagando, figlia ribelle? poiché il signore crea una cosa nuova sulla terra: la donna cingerà l'uomo

ut sugatis et repleamini ab ubere consolationis eius ut mulgeatis et deliciis affluatis ab omnimoda gloria eiu
così succhierete al suo petto e vi sazierete delle sue consolazioni; succhierete, deliziandovi, all'abbondanza del suo seno

sed quid existis videre hominem mollibus vestimentis indutum ecce qui in veste pretiosa sunt et deliciis in domibus regum sun
e allora, che cosa siete andati a vedere? un uomo avvolto in morbide vesti? coloro che portano vesti sontuose e vivono nella lussuria stanno nei palazzi dei re

quantum glorificavit se et in deliciis fuit tantum date illi tormentum et luctum quia in corde suo dicit sedeo regina et vidua non sum et luctum non videb
tutto ciò che ha speso per la sua gloria e il suo lusso, restituiteglielo in tanto tormento e afflizione. poiché diceva in cuor suo: io seggo regina, vedova non sono e lutto non vedrò

in deliciis paradisi dei fuisti omnis lapis pretiosus operimentum tuum sardius topazius et iaspis chrysolitus et onyx et berillus sapphyrus et carbunculus et zmaragdus aurum opus decoris tui et foramina tua in die qua conditus es praeparata sun
in eden, giardino di dio, tu eri coperto d'ogni pietra preziosa: rubini, topazi, diamanti, crisòliti, ònici e diaspri, zaffìri, carbonchi e smeraldi; e d'oro era il lavoro dei tuoi castoni e delle tue legature, preparato nel giorno in cui fosti creato