Results for dictat translation from Italian to English

la rivelazione che l ingestibile debito degli stati uniti è dovuto ai proprietari delle banche della federal reserve molto probabilmente includerà che il sistema è stato astutamente istituito un secolo fa insieme ad una struttura societaria che fondamentalmente ha tenuto il paese sotto i dictat dell inghilterra.
the disclosure that the united states’ unmanageable debt is due to the owners of the federal reserve banks very likely will include that the system was slyly established a century ago along with a corporate structure that fundamentally has kept the country under england’s dictate.

eâ un dictat ordinato dal talmud, dice il colto rahimi, che insegna a distruggere chiunque non sia ebreo. rahimi ha dunque promesso una taglia in denaro del suo governo per chiunque torverà anche un solo ebreo drogato.
it is a dictate ordered by the talmud - explains a learned rahimi - which teaches to destroy anyone who is not a jew. rahimi offered a reward by his government for anyone who will be able to find one single jewish drug addict.

"ho sempre detto che non mi interesssa il mercato ma ho dovuto considerare profondamente i cambiamenti in atto. ho capito che le cose più belle sono man mano sparite. i miei amici vestono abiti osceni in quanto seguono il dictat della pubblicità e del denaro.
"i always said i didn't care about the market but i should have kept on top of the way it was changing . i felt that beautiful things were disappearing every day. my friends are wearing bad clothes because they are nicely advertised and driven by the power of money.

e' la prova che la fermezza è più efficace dei dictat dell' ideologia antinazionale, per quanto trionfante quest' ultima possa sembrare nella costituzione prevista dalla convenzione di un superstato eurocratico centralizzato e in quanto tale contrario all' autentico spirito dell' europa.
denmark is proof that it pays to be firm in the face of the diktats of anti-nationalist ideology, triumphant though it may seem at this moment, when a convention is drafting a constitution for a centralised eurocratic superstate, which, by its very nature, is contrary to the real essence of europe.