Usted buscó: insulti (Italiano - Croata)

e molti altri insulti dicevano contro di lui
i mnogim se drugim pogrdama nabacivali na nj.

non alzate la testa contro il cielo, non dite insulti a dio
ne dižite roga svog protiv neba, nemojte govoriti drsko na boga!

scaccia il beffardo e la discordia se ne andrà e cesseranno i litigi e gli insulti
otjeraj podsmjevaèa i prestat æe svaðe i nestat æe nesloga i pogrda.

spalancano la bocca contro di me, mi schiaffeggiano con insulti, insieme si alleano contro di me
prijeteæi, na mene usta razvaljuju, po obrazima me sramotno æuškaju, u èoporu svi tad navaljuju na me.

ora esposti pubblicamente a insulti e tribolazioni, ora facendovi solidali con coloro che venivano trattati in questo modo
ovamo javno izvrgnuti porugama i nevoljama, onamo postavši zajednièari onih s kojima se tako postupalo.

inviò loro di nuovo un altro servo: anche quello lo picchiarono sulla testa e lo coprirono di insulti
i opet posla k njima drugog slugu: i njemu razbiše glavu i izružiše ga.

ho presentato il dorso ai flagellatori, la guancia a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi
leða podmetnuh onima što me udarahu, a obraze onima što mi bradu èupahu, i lica svojeg ne zaklonih od uvreda ni od pljuvanja.

e per convincere tutti gli empi di tutte le opere di empietà che hanno commesso e di tutti gli insulti che peccatori empi hanno pronunziato contro di lui»
suditi svima i pokarati sve bezbožnike za sva njihova bezbožna djela kojima bezbožno sagriješiše i za sve drzovite rijeèi koje grešni bezbožnici izrekoše protiv njega."

tu lo sai, signore, ricordati di me e aiutami, vendicati per me dei miei persecutori. nella tua clemenza non lasciarmi perire, sappi che io sopporto insulti per te
jahve, spomeni me se i pohodi me i kazni progonitelje moje. ne daj da propadnem zbog sporosti srdžbe tvoje! spomeni se da tebe radi podnosim sramotu.

non ti farò più sentire gli insulti delle nazioni e non ti farò più subire lo scherno dei popoli; non priverai più di figli la tua gente». parola del signore dio
ne dam da više slušaš rug pogana, ne dam da više budeš na sramotu narodima: neæeš više narodu svojem djece otimati" - rijeè je jahve gospoda.

saprai allora che io sono il signore. ho udito tutti gli insulti che tu hai proferiti contro i monti d'israele: sono deserti; son dati a noi perché vi pascoliamo
i znat æeš da sam ja, jahve, èuo sve tvoje hule što ih izreèe na gore izraelove govoreæi: 'opustješe, nama su dane za hranu!'

sii saggio, figlio mio, e allieterai il mio cuore e avrò di che rispondere a colui che mi insulta
budi mudar, sine moj, i obraduj mi srce da mogu odgovoriti onome koji me grdi.