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in me confido
in me confido

in domine confido
la mia fiducia in te

in te domine confido
français

helvetiorum fidei ac virtuti
fede e virtù svizzere

invia virtuti nulla est via
ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est.

virtuti melius quam fortunae creditur
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virtuti melius quam fortunae creditur.
meglio di

virtuti fortuna comes strenuorum immortale nomen
la fortuna è compagna al valore il nome dei valorosi è immortale

confido autem in domino quoniam et ipse veniam ad vos cit
ma ho la convinzione nel signore che presto verrò anch'io di persona

ei mediocri virtuti opus est et mediocri fortuna ut cetera consequatur
vedrai cosa è necessario e di cosa si tratta

in domino confido quomodo dicitis animae meae transmigra in montes sicut passe
loderò il signore con tutto il cuore e annunzierò tutte le tue meraviglie

et sermo meus et praedicatio mea non in persuasibilibus sapientiae verbis sed in ostensione spiritus et virtuti
e la mia parola e il mio messaggio non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello spirito e della sua potenza

ego confido in vobis in domino quod nihil aliud sapietis qui autem conturbat vos portabit iudicium quicumque est ill
io sono fiducioso per voi nel signore che non penserete diversamente; ma chi vi turba, subirà la sua condanna, chiunque egli sia

«hoc vos scire, hoc posteris memoriae traditum iri, aequos et volscos ad moenia urbis romae impune armatos venisse! hanc ego ignominiam, vel exilio vel morte, si alia fuga honoris non esset, vitassem. quem tandem ignavissimi hi hostium contempse¯re? nos consules an vos quirites? si culpa in nobis est, auferte imperium indignis; si in vobis, nemo deorum nec hominum sit qui vestra puniat peccata, quirites: vosmet tantum eorum paeniteat3. non illi vestram ignaviam contempse¯re nec suae virtuti
"sa che le generazioni future saranno equo e trasportare le pareti della impunemente venisse1! ho portato la disgrazia, o l'esilio per la vita o la morte, non ci sarebbe se non v'è un'altra fuga, l'onore, di sfuggire. chi era che questi sono i contempse¯re2 più vile del nemico? siamo stati cittadini o per te? se la colpa è nostra, privi di autorità; se è in voi, potrebbe non vi sia l'uomo cerca di punire i tuoi peccati, quiriti, potrebbe essere voi stessi queste cose, è paeniteat3. non era il disprezzo viltà, né la loro propria forza: