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a poem by roberta bertozzi
una poesia di roberta bertozzi

a comment by roberta bertozzi
un intervento di roberta bertozzi

a critical note by roberta bertozzi
una nota critica di roberta bertozzi

meeting with the author roberta bertozzi
incontro con l’autrice roberta bertozzi

roberta bertozzi was born in cesena in 1972.
roberta bertozzi è nata a cesena nel 1972.

roberta bertozzi lives and works in cesena, where she was born in 1972.
roberta bertozzi è nata nel 1972 a cesena, dove vive e insegna.

the third interpreting key lies in the style of roberta bertozzi’s writing.
la terza chiave di lettura è nella forma di scrittura di roberta bertozzi.

and will be led by roberta bertozzi. the final installation is curated by giordano giunta.
e saranno condotti da roberta bertozzi. l'installazione finale è a cura di giordano giunta.

the poetry of roberta bertozzi is persistently focused on the idea of mystery and of its decoding.
la poesia di roberta bertozzi è ostinatamente concentrata sull’idea del mistero e la sua decifrazione.

all the meetings, hosted by roberta bertozzi, will be held between 4.30 and 6.30 pm
gli incontri, condotti da roberta bertozzi, si terranno dalle 16,30 alle 18,30

01/12/2014 - the house of the dance has a new guest: simona bertozzi
01/12/2014 - la casa della danza ha una nuova ospite: simona bertozzi

the bertozzi felice company has a proud history rooted in the great versilia school of marble working, traditionally centred around the town of pietrasanta.
la società bertozzi felice vanta una storia ed una tradizione che affonda le sue radici nella grande scuola della lavorazione del marmo in versilia della quale pietrasanta è storicamente il centro più importante.

joining them in their discussions were several invited guests of the chapter, including silvia bertozzi and grace escobia who serve on the dehonian family organizing committee.
i capitolari si sono quindi riuniti in piccoli gruppi di lavoro, a cui hanno partecipato anche gli ospiti invitati, tra cui silvia bertozzi e grace escobia, rappresentanti della famiglia dehoniana.

the poem made up of fragments by roberta bertozzi (1972) is one of the most interesting works coming out of a poet from the young generation.
questo poema per frammenti di roberta bertozzi (1972) è una delle opere più interessanti della nuova generazione poetica.

of course, saturday saw some problems during setting up, but they were solved quickly by the many members who came and helped dario, maurizio bertozzi and carlo lastrucci.
naturalmente il sabato, che è dedicato alla preparazione dei locali ed all’allestimento delle mostre fotografiche, ha visto qualche problema che è stato brillantemente superato dai numerosi soci venuti ad aiutare dario, maurizio bertozzi e carlo lastrucci, nel sistemare il tutto.

in il rituale della neve roberta bertozzi provides a poetry that is endowed with remarkable rhetorical and linguistic skills, and is naturally inclined to proportion and measure, two qualities which one indeed misses nowadays.
ne il rituale della neve roberta bertozzi presenta una poesia dotata di notevole capacità retorica e linguistica, di una vocazione alla proporzione e alla misura di cui oggi si sente davvero la mancanza.

pina piccolo (italy / usa), sonia coman (romania), roberta bertozzi (italy),
pina piccolo (italia/usa), sonia coman (romania), roberta bertozzi (italia),

(‘action does not correspond to life, yet to a way of wasting some force, a restlessness.’). bertozzi’s poetry appears to the reader as a true battle of sounds, forms and thoughts, which only partially seem governed by a firm determination, while the rest raucously escapes from one’s hand. within this perspective, bertozzi rightfully referred, in an essay published on the literary magazine “clandestino” (2, 2004) to a poetics born from a russian-german tradition that predominantly occurred throughout the twentieth century.
una poesia che appare, a chi legge, come una vera e propria battaglia di suoni, di forme e di pensieri che sembrano in parte governati con ferrea determinazione dal poeta, in parte sfuggire clamorosamente di mano (giusta la poetica, di marca russo-tedesca, predominante nel novecento, cui la stessa bertozzi fa riferimento in un suo intervento su “clandestino” 2, 2004: «la formula della creazione corrisponde allo stare in potenza dell’individualità e la mano che si lascia fare è esattamente la misura di questa potenza.