Şunu aradınız:: nocet (Latince - İtalyanca)

nocet
fa male

quis nocet
che fa male

nocet, d
quae

quae nocet docet
ci insegna che ciò che è nocivo

deo ducente nil nocet
sotto la guida di dio niente ci può nuocere

tempestas nocet navibus.
la tempesta nuoce alle navi.

ancillarum stultitia dominae nocet
la tua follia, il tuo schiavo, la rabbia della tua padrona

bonis nocet qui malis parcit
fa male ai buoni chi risparmierà ai cattivi

bonis nocet quis malis pepercit
chi ha risparmiato i mali del danno a beni che

tyrannorum avaritia populo semper nocet
i romani sacrificano sacrifici agli dei e alle dee

acre hiems exilibus arboribus et terrestribus avibus graviter nocet
inverno freddo e danneggia gravemente gli uccelli

sic vir qui fraudulenter nocet amico suo et cum fuerit deprehensus dicit ludens fec
così è quell'uomo che inganna il suo prossimo e poi dice: «ma sì, è stato uno scherzo!»

qui nocet noceat adhuc et qui in sordibus est sordescat adhuc et iustus iustitiam faciat adhuc et sanctus sanctificetur adhu
il perverso continui pure a essere perverso, l'impuro continui ad essere impuro e il giusto continui a praticare la giustizia e il santo si santifichi ancora

pluviarum magna copia plantis nocet et herbas malas parit ,sed parvae capellae et candidae oviculae herbam teneram edunt et crescunt
per dare pioggia alla grande abbondanza delle suole delle ferite, e raccoglie le erbacce, lei è in travaglio, e solo le mie capre sottomesse, e crescono una pecorella luminosa per mangiare l'erba tenera,

magister in clara aula est, longam togam induit et in cathedra considit. severus est, nam saepe nimia indulgentia pueris nocet. interdum libros discipulis donat et fabulas narrat. tullio fabulă de sabinarum captură placet. discipuli membranam tenent et seduli apparent. tum magister claudium, tullii amicum, interrogat: enumera italiae insulas!» et claudius dicit: «sicilia, sardinia, ilvă, aenaria, capreae pulchrae italiae insulae sunt. deinde discipuli calculis numerant et stilo scribunt. se
l'insegnante è in una sala luminosa, indossa un abito lungo e si siede su una sedia. È grave, perché troppa indulgenza è spesso dannosa per i bambini. a volte regala libri agli studenti e racconta storie. a tullio piace la storia della cattura dei sabini. gli studenti tengono il film in mano e sembrano seri. allora il maestro chiede a claudio, amico di tullio: elenca le isole d'italia! e claudio dice: "sicilia, sardegna, ilva, aenaria, caprea sono le belle isole d'italia". poi gli studenti contano e scrivono con una penna. lui stesso