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veleno
otrov

tossico di serpenti è il loro vino, micidiale veleno di vipere
njihovo je vino otrov zmijski, žestok jed otrovnice ljute.

essi trasformano il diritto in veleno e gettano a terra la giustizia
jao onima koji pravdu pretvaraju u pelin, u prah bacaju poštenje!

ha costruito sopra di me, mi ha circondato di veleno e di affanno
naèinio mi jaram, glavu obrubio tegobama.

il dardo era avvelenato! il veleno era letale... --ancora--
strelica je otrovana! otrov je smrtonosan... --više--

gli spuntoni erano avvelenati! il veleno era letale... --ancora--
bodlje su otrovane! otrov je smrtonosan... --više--

guai a chi fa bere i suoi vicini versando veleno per ubriacarli e scoprire le loro nudità
jao onom tko bližnjeg navodi na piæe, ulijeva otrov dok on pije da bi promatrao njegovu nagost!

aguzzano la lingua come serpenti; veleno d'aspide è sotto le loro labbra
kao zmije bruse jezike svoje, pod usnama im je otrov ljutièin.

il suo cibo gli si guasterà nelle viscere, veleno d'aspidi gli sarà nell'intestino
ali hrana ta mu trune u utrobi, otrovom zmijskim u crijevima postaje.

la loro gola è un sepolcro spalancato, tramano inganni con la loro lingua, veleno di serpenti è sotto le loro labbra
grob otvoren grlo je njihovo, jezikom lažno laskaju, pod usnama im je otrov ljutièin,

perché le saette dell'onnipotente mi stanno infitte, sì che il mio spirito ne beve il veleno e terrori immani mi si schierano contro
strijele svesilnoga u mojem su mesu, ljuti otrov njihov ispija mi dušu, božje se strahote oborile na me.

con veleno preparerò loro una bevanda, li inebrierò perché si stordiscano e si addormentino in un sonno perenne, per non svegliarsi mai più. parola del signore
kad se ugriju, priredit æe im pijanku, napojiti ih da se provesele, da zaspe vjeènim snom, da se više ne probude - rijeè je jahvina.

prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno»
zmije uzimati; i popiju li što smrtonosno, ne, neæe im nauditi; na nemoænike æe ruke polagati, i bit æe im dobro."

saranno estenuati dalla fame, divorati dalla febbre e da peste dolorosa. il dente delle belve manderò contro di essi, con il veleno dei rettili che strisciano nella polvere
od gladi æe umirati, ognjica i pošast njih æe trovati. poslat æu na njih zub zvjerinji i otrov zmija što prahom gmižu.

non vi sia tra voi uomo o donna o famiglia o tribù che volga oggi il cuore lungi dal signore nostro dio, per andare a servire gli dei di quelle nazioni. non vi sia tra di voi radice alcuna che produca veleno e assenzio
neka ne bude meðu vama èovjeka ni žene, roda ni plemena kojemu bi se srce danas odvratilo od jahve, boga našega, pa da ide iskazivati štovanje bogovima onih naroda. neka ne bude meðu vama korijena koji raða otrovom i pelinom.