Usted buscó: lodare (Italiano - Latín)

lodare
commendo

lodare dio
deus omnibus sibi quisque

dovessero lodare
inventurus es

menzionare,lodare
laudo

erano da lodare
emptūrus es

lodare il nome del signore
lauda bile nomen domini

lodare sempre la saggezza e giustizia
sapientiam et iustitiam semper philosophia dato

il padre lodare il lavoro di cameriere madre
pater operas laudat mater ancillas

un uomo giusto è un leader coraggioso da lodare per sempre
strenuum ducem

ti voglio benedire ogni giorno, lodare il tuo nome in eterno e per sempre
lauda anima mea dominum laudabo dominum in vita mea psallam deo meo quamdiu fuero nolite confidere in principibu

fallace è la grazia e vana è la bellezza, ma la donna che teme dio è da lodare
sin fallax gratia et vana est pulchritudo mulier timens dominum ipsa laudabitu

sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di gerusalemme
et haec ipsa hora superveniens confitebatur domino et loquebatur de illo omnibus qui expectabant redemptionem hierusale

là salgono insieme le tribù, le tribù del signore, secondo la legge di israele, per lodare il nome del signore
quia multum repleta est anima nostra obprobrium abundantibus et despectio superbi

quale vantaggio dalla mia morte, dalla mia discesa nella tomba? ti potrà forse lodare la polvere e proclamare la tua fedeltà
miserere mei domine quoniam tribulor conturbatus est in ira oculus meus anima mea et venter meu

egli stabilì che alcuni leviti stessero davanti all'arca del signore come ministri per celebrare, ringraziare e lodare il signore, dio di israele
constituitque coram arca domini de levitis qui ministrarent et recordarentur operum eius et glorificarent atque laudarent dominum deum israhe

mia forza e mio canto è il signore, egli mi ha salvato. e' il mio dio e lo voglio lodare, è il dio di mio padre e lo voglio esaltare
fortitudo mea et laus mea dominus et factus est mihi in salutem iste deus meus et glorificabo eum deus patris mei et exaltabo eu

il re ezechia e i suoi capi ordinarono ai leviti di lodare il signore con le parole di davide e del veggente asaf; lo lodarono fino all'entusiasmo, poi si inchinarono e adorarono
praecepitque ezechias et principes levitis ut laudarent dominum sermonibus david et asaph videntis qui laudaverunt eum magna laetitia et curvato genu adoraverun

era ormai vicino alla discesa del monte degli ulivi, quando tutta la folla dei discepoli, esultando, cominciò a lodare dio a gran voce, per tutti i prodigi che avevano veduto, dicendo
et cum adpropinquaret iam ad descensum montis oliveti coeperunt omnes turbae discentium gaudentes laudare deum voce magna super omnibus quas viderant virtutibu

quando i costruttori ebbero gettato le fondamenta del tempio, invitarono a presenziare i sacerdoti con i loro paramenti e le trombe e i leviti, figli di asaf, con i cembali per lodare il signore con i canti di davide re d'israele
fundato igitur a cementariis templo domini steterunt sacerdotes in ornatu suo cum tubis et levitae filii asaph in cymbalis ut laudarent deum per manus david regis israhe

del dio romano mercurio, figlio di maia 's stella, per essi adoravano. 2 (pessi, soggetto) mercury è considerato intelligente, furbo, elegante. l'insieme più felice, e ha dato l'eloquenza e la saggezza di vivere la vita nel regno sta portando. mace mano destra, che (insieme mezzo del qualità) del sonno e sogni pieni o il peso. mercurio, il messaggero degli dei degli antichi mercanti e pensiero avvocato. mercury lodare il poeta orazio: "eloquenti mercury anime pie ceduto anime asta d'oro sono insieme enthrone
romani mercurium deum, maiae filium, colebant. ii (essi, soggetto) mercurium putabant callidum, vafrum, facetum. deus lyra canebat, eloquentiam prudentiamque vivis donabat et animas in inferorum regnum promptus ducebat. dextra caduceum gerebat, quo (per mezzo del quale) somnum et somnia infundebat vel tollebat. mercurium antiqui deorum nuntium et mercatorum patronum putabant. horatius poeta sic mercurium laudat:” facunde mercuri, pias animas in laetas sedes collocas set aurea virga animarum tu